Attività
Recondite Armonie 2022
RECONDITE ARMONIE 2022 - ORGANI VESPERA
Meditazioni in musica - Rassegna organistica su organi storici da Vittino a Vegezzi Bossi
Anche quest’anno abbiamo potuto godere di due serate musicali grazie anche all’Associazione Amici della Musica di Savigliano e alla Comunità parrocchiale di Acceglio. Il luogo del concerto organistico è stata l’ormai nota Chiesa di Santa Maria Assunta di Acceglio-Borgo Villa nella quale, ancora una volta, l’organo Vittino (1895) ivi ospitato ha riportato le sue sonorità a beneficio dei convenuti.
A volte ci si chiede cosa voglia mai dire intendere la musica.
La musica si deve capire o asoltare? Bisogna saperne l’origine, la sua evoluzione nel corso del tempo? Si può assistervi da ignoranti o bisogna conoscerne giudiziosamente le basi essenziali ai fini di una sua comprensione?
La Musica è un linguaggio che possiede il dono di trascendere qualsiasi differenza per raggiungere ogni ascoltatore fino al centro del suo essere. Questa caratteristica interessa la capacità di immedesimazione e cambiamento; una caratteristica dai tratti, in qualche modo, incantatorii. Questa capacità, fa parte dello "charme” della Musica; c’è una canzone di Ivano Fossati che si intitola “La musica che gira intorno”: può darsi che l’intensità dell’ascolto produca quella sorta di concentrazione che ci mantiene su un’orbita di attenzione attorno ad una successione di note, che è poi l’esecuzione. Per dare l’idea, come il moto di rivoluzione compiuto dalla Terra intorno al Sole.
Il titolo di una raccolta poetica di Ignazio Buttitta recita La mia vita vorrei scriverla cantando. In una delle poesie che la compongono (Poema umano) il poeta recita:
La rivoluzione è muoversi ogni giorno,
ora per ora, è organico impegnarsi
a un cambiamento rapido e profondo
per l’interesse vero della gente:
è il risultato di un lungo amore.
Una vita raccontata al canto della propria condizione, e scritta sul pentagramma del tempo e con la velocità richiesta dalla narrazione. Cambiamento, rapidità, profondità, interesse. In effetti il suono convoca l’uditore su un piano esclusivo, dove la concentrazione apre ad altre riflessioni, convoca inaspettati pensieri, fiduciose e “recondite armonie” che possono farsi farmaco prodigioso alla guarigione delle malattie dell’anima.
Danilo Dolci (1924-1997) poeta, sociologo, attivista della non-violenza, educatore, scrisse in una sua poesia dal titolo Se gli occhi finiscono:
Non può esistere crescita
senza il comunicarsi fiducioso
senza conoscersi profondamente -
senza sapere che l’amore cresce
quando ognuno vi cresce.
Una melodia per la buona esistenza, una scala che ci porta veramente a visualizzare cos’è l’impegno a favore della vita. Un favore che si conquista anche predisponendosi alla condivisione.
È ancora Danilo Dolci, ne Il limone lunare, a suggerirci che
Nel disegno del mosaico, una tessera
è soltanto una tessera
e ha un senso solo nell’accostamento
con tutte le altre tessere: è pur vero
per la vita di ognuno
ma ogni giorno è già tutto,
ogni giornata
è già una vita
Forse, tra quel centinaio e passa di persone che hanno avuto modo di assistere alle due serate organistiche, questa sorta di vibrazione ideale è riuscita a passare.
E allora in alto i cuori!
Sabato 6 agosto 2022
Acceglio, Chiesa Parrocchiale (organo Francesco Vittino 1895)
Nicoletta Guarasci soprano
Luigi Vincenzi organo
Sabato 13 agosto 2022
Acceglio, Chiesa Parrocchiale (organo Francesco Vittino 1895)
Leonardo Ciampa organo